In un territorio unico sospeso tra collina e mare, La Parrina coltiva pregiate uve bianche in maniera sostenibile e tradizionale. Questo passito è ottenuto dall’Ansonica, il vitigno bianco più caratteristico del territorio, unito al Trebbiano. Le uve vengono raccolte rigorosamente a mano e sottoposte a disidratazione forzata, ossia dopo la raccolta. L’appassimento avviene infatti in cassette, secondo la tradizione toscana, e dura circa 5 mesi all’interno di locali ben areati e deumidificati. Questa particolare lavorazione ha come obiettivo la naturale concentrazione delle componenti aromatiche e zuccherine della bacca. Alla spremitura soffice delle uve fa seguito una fermentazione e maturazione in piccole botti chiamate “caratelli”. Il risultato è un pregiato vino dolce con una straordinaria esperienza gustativa.